Venni al mondo nel 1977, ultimo di quattro figli. Mio fratello maggiore, undici anni più grande di me ha sempre avuto la passione per il disegno, spesso gli stavo accanto mentre realizzava a mano libera i suoi personaggi preferiti della Marvel, ha sempre avuto una grande inventiva, anche per questa frequentazione domestica penso di aver ricevuto la fascinazione per questo mondo fantastico.
Questi sono i primi ricordi riguardo i passi iniziali che mi hanno condotto qui a 45 anni a raccontarmi.
Grazie a mio fratello ho potuto comprendere per tempo quali fossero gli studi che avrei voluto fare, così mi iscrissi al Liceo Artistico II statale di Palermo, una scuola veramente speciale, dove ho avuto la fortuna di essere accompagnato da ottimi maestri, a cui devo tanto.
Mi sono diplomato nel 1996, da subito ho cominciato un apprendistato nel laboratorio di mio fratello Mariano Di Pietra che nel frattempo aveva aperto un laboratorio di ceramiche artistiche, qui ho potuto apprendere i fondamenti di questo mestiere della tradizione siciliana( ma non solo) e trasferire le mie conoscenze di ambito artistico nella pittura ceramica.
Nel 1997 mi sono trasferito a Caltagirone, città della ceramica, e ho lavorato nel laboratorio di Rosario Parrinello: ‘’ La Bottega Calatina ‘’, dove ho appreso la realizzazione delle tipiche decorazioni locali oltre che la possibilità di esprimere le mie potenzialità date dal mio bagaglio culturale, con risultati apprezzati da molti.
Nel 1998 sono ritornato a Palermo dove sono stato contattato dal laboratorio d’arte di Bonetta Dell’Oglio e Giulia Cassina: ‘’ Bonjù ‘’, qui ho proseguito la mia esperienza pittorica ma nell’ambito della decorazione su legno e affreschi. Per me è stata un esperienza molto positiva in quanto ho potuto apprendere questa nuova tecnica oltre l’uso dell’aerografo, ho realizzato molti paesaggi in stile 800 siciliano, riproducendo opere di Francesco Lo Iacono, Michele Catti, Ettore De Maria Bergler e mi sono specializzato nella realizzazione di trompe d’oeil : pitture dove grazie un uso sapiente della prospettiva è possibile creare delle scene che ingannano l’occhio, facendo credere al fruitore di trovarsi dinanzi un opera tridimensionale.
Nel 1999 ho intrapreso la strada della pittura dal vero, da solo o in compagnia andavo a dipingere nelle campagne della provincia di Palermo, nei comuni vicini, nelle zone di mare, ovunque trovassi degli scorci o vedute per me interessanti.
Il risultato di queste uscite fu la realizzazione di alcune opere con le tempere su carta o acrilico su legno, decisi così di allestire le mie prime personali, nell’anno 2000 feci: un’esposizione a Monreale nella sala per esposizioni del ex ristorante Savoia, un’altra nella pinacoteca comunale di Capo D’Orlando, una ancora nel museo civico di Termini Imerese, in fine una partecipazione ad una collettiva organizzata dal comune di Carini.
Nel 2001 ho accolto l’offerta di lavoro presso il laboratorio di ceramiche artistiche di Ezzina Chokri, dove ho potuto esercitarmi nella realizzazione di varie decorazioni esibendo notevoli capacità.
Da quell’anno ad oggi si sono succedute notevoli collaborazioni con vari laboratori nell’ambito della decorazione sulla ceramica ma non solo, ed è accresciuta da parte di molti la consapevolezza di poter contare sulla mia professionalità dimostrata non solo in merito alle abilità ma anche alla serietà e la passione. In realtà definire ciò che faccio come un semplice lavoro è riduttivo, per me è qualcosa di vitale che nasce dall’esigenza di voler portare bellezza nel mondo.
In questi anni ho partecipato ad alcune collettive, ma per motivi familiari non ho potuto dedicare il tempo necessario per coltivare l’impegno artistico, mi sono dedicato alla progettazione di elementi decorativi per altri laboratori, saltuariamente sono stato contattato per la realizzazione di opere a tema, particolarmente in ambiente cattolico è stata richiesta la mia opera per importanti realizzazioni, alcune da essere collocate in conventi o chiese.
Ho sempre coltivato il gusto per l’arte, negli ultimi anni è cresciuta in me l’esigenza di raccontarmi e comunicare un percorso di ricerca spirituale, l’arte è diventata sempre di più un modo per esprimermi ma anche una sorta di missione per: “esserci”, portando un’aria nuova nel mondo. Ecco che ho sentito l’esigenza non solo di “produrre” ma di svuotare, pulire la tavolozza interiore su cui avrei dovuto scrivere o disegnare ciò che nel silenzio avrei ascoltato.
La mia arte non nasce per essere venduta ma per essere condivisa, per diventare luogo di riflessione e di crescita, questo penso dovrebbe essere il livello di chi crede che la reale essenza delle cose può essere compresa soltanto con il linguaggio del dono.
Certamente dentro un sistema commerciale dove è presente il danaro, bisogna pur avere degli utili per vivere dignitosamente, ma il mio scopo ultimo non è il profitto ma essere nel mondo una persona capace di bellezza.
Per questo motivo ritengo voler concludere questa biografia dicendo che la mia attività spero possa essere recepita come un atto di apertura al mondo, cercherò collaborazioni fra artisti, proporrò luoghi dove insieme si possa lavorare per il bene comune.
Sarà mio piacere accogliere il cliente come qualcuno da ascoltare, con cui dialogare per giungere insieme a ciò che dovrà essere realizzato; in trasferta o in questo luogo di San Martino delle Scale che ho scelto per il mio studio dove auspico di respirare aria pulita per i polmoni e per l’anima.